MERCURIO, dio delle comunicazioni tra esseri umani
MERCURIO, il pianeta i cui crateri hanno nomi di artisti
MERCURIO, il metallo liquido le cui particelle se troppo vicine si fondono

In un paese (l’Italia) in cui ci sono troppi direttori e poche direzioni, in cui l’alternativa a questi sono call, bandi, avvisi, giurie di esperti e giurie popolari, like e sondaggi...riflettiamo sul ruolo degli artisti nelle direzioni (artistiche) da prendere laddove per direzione intendiamo un processo in evoluzione, una crescita, un moto in avanti!

Il Mercurio Festival ha in sé una dinamica sperimentale ideata per provare a capire come gli artisti possano essere soggetto e non oggetto di una direzione da prendere! Se sono capaci al confronto! Se vogliono assumersi la responsabilità di questo!

In questo Anno Zero gli Artisti di Babel hanno invitato a/su MERCURIO artisti del teatro, danza, musica, performing arts, arti visive, cinema, fotografia per un festival senza sezioni o categorie, progetti che travalicano le arti di riferimento. Non abbiamo scelto a partire da progetti o dalle Opere ma scelto e invitato Artisti a partire dai loro percorsi e con loro ci siamo confrontati per scegliere insieme cosa fare e con cosa arrivare a/su Mercurio!

Un invito che non si limiterà alla partecipazione ad un (ennesimo) festival ma anche di dare il proprio contributo alla direzione che questo vuole prendere:
NEL 2020 GLI ARTISTI DELL’EDIZIONE 2019 DARANNO IL LORO CONTRIBUTO ALLA SCELTA DEGLI ARTISTI DA INVITARE, A PARTIRE DAL CONFRONTO, DALLA CONDIVISIONE di PERCORSI E DIREZIONI e DALLA STIMA PER UN ALTRO COLLEGA
e COSÌ NELLE EDIZIONI SUCCESSIVE! AD LIBITUM

Vorranno farlo?
Chiameranno il loro amico/sodale/parente così come sono pronti a criticare?
Una direzione del genere si può solo immaginare o si può anche fare?
Ci riusciremo? E Dove arriveremo?
Questo esperimento è destinato a fallire?
INTANTO PROVIAMOCI!